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MONS. CARBONARO CELEBRA NEL “SANTUARIO DI SPERANZA E DI CURA”

Il Vescovo Metropolita, presidente della Ceb, ha celebrato la Messa nella cappella dell’ospedale San Carlo alla presenza di autorità, personale sanitario e numerosi volontari

Giovedì 19 dicembre 2024 – “Questa sera è con noi per farci dono della gioia più grande di celebrare l’Eucarestia in questo santuario di speranza e di cura per i nostri ammalati i quali si uniscono spiritualmente dalle corsie del nosocomio”.
Con queste parole don Mario Galasso, Cappellano dell’ospedale San Carlo di Potenza e Direttore diocesano per la Pastorale della Salute ha salutato mons. Davide Carbonaro, Vescovo Metropolitache ha celebrato la Messa nella cappella del nosocomio potentino.

Don Mario Galasso rivolge il saluto a mons. Carbonaro

Una cappella affollata di operatori sanitari, rappresentanti di associazioni di volontariato che assistono malati e persone in difficoltà.

“Certamente la sua presenza – ha aggiunto don Mario – è motivata dal suo ministero episcopale per incoraggiarci a farci pellegrini di speranza come lo stesso Pontefice nella Bolla di indizione “spes non confundis”(la speranza non delude) per la imminente apertura dell’Anno Santo ci introduce a farlo.
L’ospedale è luogo di speranza. Chi vive in corsia diventa così un pellegrino coinvolto in un viaggio quanto mai speciale, a non perdere il sorriso, la speranza.
Che la Beata Vergine, nostra Madre che veneriamo nell’Effice Pellegrina del Sacro Monte di Viggiano in questo luogo sacro, conforti quanti sono malati e sostenga quanti hanno dedicato la propria vita, come buoni samaritani, a curare le ferite fisiche e spirituali dei sofferenti”

Mons. David Carbonaro

A questi “buoni samaritani” ha fatto riferimento mons. Carbonaro che all’inizio della celebrazione eucaristica ha chiesto al Signore di “illuminare il nostro cuore con la forza della sua parola e mettere insieme i pezzi di quella speranza che stiamo costruendo insieme”.

Di “buoni samaritani” nell’ospedale San Carlo di Potenza ce ne sono tremila. L’ha ricordato il direttore generale Giuseppe Spera. E’ una famiglia che attende chi ha bisogno. A volte è complicato – ha ammesso – ma non si dimentica mai che di fronte c’è una persona che è unica e che ha bisogno di essere aiutato. L’occasione come la presenza di mons. Carbonaro ci spinge a fare meglio del nostro meglio”.

Alla celebrazione eucaristica nella cappella presenti, fra gli altri, l’assessore regionale alla salute, Cosimo Latronico, il vice presidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, e il direttore generale del dipartimento salute della Regione, Domenico Tripaldi.

Nella preghiera ai fedeli sono stati ricordati i medici, gli infermieri e Oss che sono deceduti. “Il nostro ricordo è sempre rivolto a loro – è stato detto – e soprattutto con l’avvicinarsi del Natale il ricordo si rafforza ed anche se sono usciti dal cerchio della vita gli affetti costruiti rimangono.

A conclusione della celebrazione eucaristica letta la preghiera del malato.

Ad animare la celebrazione eucaristica la Corale della Parrocchia Beata Vergine del Rosario di Potenza.

(Fonte: https://www.ufficiostampabasilicata.it)

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