MIGRANTI: ACCOGLIENZA E DIRITTO PER UNA PACE NELLA GIUSTIZIA
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La relazione di Mons. Francesco Savino, tenuta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025 del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano di Basilicata, affronta il tema delle migrazioni in una prospettiva umana, giuridica e sociale. Il vescovo sottolinea come l’accoglienza e il diritto debbano essere coniugati per costruire una pace fondata sulla giustizia.
Il fenomeno migratorio è descritto come una questione mondiale, aggravata dalla globalizzazione e dalle disuguaglianze. Il vescovo di Cassano allo Jonio evidenzia che dietro i flussi migratori vi sono storie di sofferenza, speranza e ricerca di dignità. Pone l’accento sulle difficoltà dell’integrazione, spesso ostacolata da diffidenze e pregiudizi, e sulle condizioni di marginalità in cui molti migranti si trovano a vivere.
Nel discorso si richiama il magistero della Chiesa, da Giovanni Paolo II a Papa Francesco, ribadendo il diritto ad emigrare. Viene denunciato il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori migranti, evidenziando il legame tra migrazione e giustizia sociale.
Mons. Savino, infine, propone un modello basato su quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare, per costruire una società inclusiva. Conclude con un appello alla responsabilità politica e morale, affinché l’accoglienza sia non solo un atto di carità, ma un dovere di giustizia.