Mercoledì 18 e giovedì 19 dicembre, S.E. Mons. Davide Carbonaro, Arcivescovo di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo, ha fatto visita alle scolaresche dell’Istituto Comprensivo Statale di Picerno e Vietri di Potenza. Sono state due mattinate intense e piene di emozione: la spontaneità dei bambini della scuola dell’infanzia ha inondato le due giornate di sorrisi gioiosi, spensieratezza, innocenza, grazie a canti e balletti preparati con grande professionalità dalle insegnanti; i bambini delle scuole primarie hanno accolto il Vescovo con canti e cartelli di benvenuto, gli hanno donato manufatti e poesie realizzati da loro, ma non hanno risparmiato all’Arcivescovo domande molto curiose e puntuali sulle sue origini, la sua infanzia, i suoi studi, la sua famiglia; i ragazzi delle scuole medie hanno intavolato con Mons. Carbonaro un confronto serrato su temi di attualità, argomenti di storia, progetti di sviluppo possibile riguardanti la Basilicata, oltre a curiosità sul suo mandato di Vescovo, su come nasce e si manifesta una vocazione, sull’impegno che richiede un cammino spirituale.

Monsignor Carbonaro non si è risparmiato e ha trascorso ore a rispondere, interagire, confrontarsi su qualunque argomento, senza remore e nascondimenti, affrontando ciascuna tematica proposta con cuore sincero e sorriso aperto. Ha invitato tutti a impegnarsi nello studio, ad approfittare della professionalità dei docenti per carpire da loro il meglio e il massimo possibile, perché diventare grandi è un impegno che richiede costanza e per realizzare i propri sogni ci vuole coraggio ma anche fiducia. Il dirigente scolastico, prof. Vincenzo Vasti, nell’accogliere l’Arcivescovo, ha manifestato il suo apprezzamento per l’iniziativa, basata sulla conoscenza reciproca e fondata sull’irrinunciabile valore dell’incontro, del dialogo e del confronto, che sono i pilastri di qualunque processo di pace, convivenza e crescita civile, da coltivare a qualunque livello. Nel rivolgersi agli studenti, poi, ha sottolineato l’importanza di mantenere uno sguardo aperto e curioso su tutte le cose del mondo, evitando di chiudersi in oscurantisti pregiudizi, così da non confondere “laicità” con “laicismo”.

“Mi ha colpito il dialogo con questi ragazzi – ha detto monsignor Carbonaro – Studenti accoglienti e perfettamente integrati che mi hanno fatto sentire davvero parte di loro. Un grazie pertanto al dirigente scolastico Vincenzo Vasti agli insegnanti e agli operatori scolastici, non solo per l’accoglienza, ma anche per quello che danno tutti i giorni a questi ragazzi in termini di impegno, valori, motivazione, competenza e fiducia”.