“Non solo parlare di Dio ma parlare con Dio. Questo è importante come essere grati ai Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori della Chiesa che abbiamo ricordato. Sono Santi vicini alla celebrazione del Concilio di Nicea e tempo nel quale la Chiesa rende chiara la professione della fede. Non è stato facile – ha aggiunto – dire che Gesù è Dio e uomo. Proprio perché Gesù ha assunto la carne e noi partecipiamo di questa Sua figliolanza divina diventiamo anche noi divini insieme con Lui”.
Sono le parole trasmesse al popolo di Dio dall’Arcivescovo Davide Carbonaro durante l’omelia che ha anche celebrato l’85 anniversario dell’istituzione della chiesa di San Rocco Confessore in Potenza.
La ricorrenza è stato un viaggio nella memoria, un ricordo di tutti quelli che in questi anni hanno servito la parrocchia. Questa prima tappa, per Grazia di Dio, che capita del giubileo nel Giubileo, primo gennaio del 1940-primo gennaio 2025. La storia particolarissima tra Potenza e il Santo Protettore San Rocco di Potenza, primo luogo di culto rocchiano di tutta la regione perché il vescovo dell’epoca
Jacopo Squacquera, di ritorno dal Concilio di Ferrara fra il 1439 e il 1442, che, dopo aver probabilmente assistito al miracolo del Santo in occasione di una epidemia di peste, fece erigere una piccola cappella affidata ad una delle più antiche confraternite della città, che ha dato poi il nome a tutta la zona che circonda la città ad oriente.
La serata è stata allietata da immagini che hanno ripercorso la storia a cura del parroco don Cesare Covino e dalla musica del talentuoso Maestro lucano Carmine Cisullo che ha suonato lo storico organo, appena restaurato, che che fu realizzato dal Maestro Gaetano Aveta di Napoli nel 1838.
Il repertorio scelto: di Girolamo Frescobaldi tratto da I Fiori musicali, toccata il cui fine era introdurre alla celebrazione eucaristica. A seguire, di Domenico Zipoli – Sonate d’intavolatura per organo e cimbalo 1716. E ancora straordinario brano di Frescobaldi, la Toccata all’elevazione tratta dalla Messa degli Apostoli e Tu scendi dalle stelle.