Democrazia e Informazione
Democrazia, informazione e Mezzogiorno. Tre temi di un’unica questione intorno ai quali l’Ucsi di Basilicata ha voluto aprire un confronto, rilanciando la necessità di approfondire l’analisi sullo stato di salute del nostro territorio in termini di coscienza civile e politica, di consapevolezza dei problemi e di capacità di racconto. Intorno al tavolo, insieme alla presidente regionale dei giornalisti cattolici Cinzia Grenci, il presidente nazionale dell’Ucsi Vincenzo Varagona, il Presidente della FNSI Vittorio Di Trapani, il Presidente della Fisc Mauro Ungaro e il componente dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI don Mimmo Beneventi.
Il Sud del nostro paese, la Basilicata in particolare, alle prese con spopolamento, riduzione dei servizi, scarsa attitudine a fare rete, cerca una prospettiva, un futuro possibile. In questo contesto, rimane centrale il ruolo dei giornalisti, chiamati a una narrazione critica e fedele alla verità, come ci invita a fare Papa Francesco. La verità degli ultimi, dei fragili, degli esclusi, dei giovani senza più certezze e speranze. Un giornalismo tutt’altro che terzo, insomma. Piuttosto di parte. Dalla parte di chi chiede voce. In un panorama complicatissimo, in cui la stampa, nelle sue diverse forme, fa fatica a rimanere sul mercato, in cui si legge poco, in cui oltre la metà delle edicole ha chiuso e anche le edizioni digitali dei quotidiani stentano a diffondersi.
Il dibattito, che si è tenuto al Seminario Maggiore di Potenza, è stato ricco di riflessioni e spunti per un rinnovato impegno del mondo dell’informazione a servizio della comunità.
Una sfida che richiede indipendenza, libertà e formazione, incompatibili con la precarietà cui sono costretti tanti colleghi ai quali è necessario fare garanzie contrattuali.
La prima tappa di un percorso di discussione e azione che l’Ucsi Basilicata vuole intraprendere per contribuire a tenere alta l’attenzione sulla questione Mezzogiorno nel suo complesso.