Con l’inizio del tempo santo dell’Avvento, Monsignor Davide Carbonaro, Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, invita il popolo di Dio a vivere questo periodo come un’occasione di risveglio spirituale e di preparazione al Giubileo. “Le nostre città accendono luci per contrastare il buio invernale; la Chiesa accende la luce del Vangelo per alimentare l’attesa vigilante del ritorno del Signore”, sottolinea nella sua lettera pastorale.
L’Avvento, definito dall’Arcivescovo come un “tempo breve ma intenso”, è un invito a riconoscere la gioia nascosta nelle nostre vite quotidiane, spesso segnate da solitudine e ritmi frenetici. Mons. Carbonaro, ricordando l’enciclica Dilexit nos esorta a tornare al cuore di Cristo, per raccogliere “i frammenti di un’umanità che cammina spesso senza bussola e senza memoria”.
In vista del Giubileo, l’Arcivescovo annuncia importanti momenti di comunione: l’apertura dell’Anno Santo il 29 dicembre nella Cattedrale di Potenza e il pellegrinaggio diocesano a Roma il 2 giugno 2025. “Accoglieremo la Madre di Dio del Sacro Monte di Viggiano, patrona della Lucania, come porta spalancata sul cielo, che ci permette di incontrare il Figlio di Dio”, scrive.
I luoghi preposti all’accoglienza giubilare saranno: la Cattedrale di Potenza, le Concattedrali di Muro Lucano, e Marsico Nuovo, i Santuari di Viggiano, Avigliano e Brienza, la Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Speranza a Bucaletto con la Caritas diocesana. Alcune celebrazioni e gesti giubilari saranno compiuti presso le due sedi carcerarie di Potenza e presso i luoghi di cura della Diocesi.
Nella lettera infine un pensiero speciale è rivolto alla terra di Basilicata: “Il Giubileo sia un’occasione per riflettere sull’uso delle risorse, promuovendo un dialogo con le istituzioni per visioni di futuro che diano speranza alla nostra gente”.