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I GIOVANI NELL’ARCIDIOCESI DI POTENZA: UN FUTURO DI SPERANZA

L’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo sta compiendo passi significativi verso il futuro, promuovendo nuove opportunità per i giovani del territorio. In un periodo di incertezza sociale ed economica, la Chiesa locale, guidata dall’Arcivescovo Monsignor Davide Carbonaro, si impegna a offrire percorsi di crescita, formazione e inclusione per le nuove generazioni.

Uno degli obiettivi principali dell’Arcidiocesi è continuare a fornire ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide contemporanee, sia a livello spirituale che professionale. In collaborazione con associazioni, enti formativi e istituzioni locali, si lavora per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo di competenze e l’accesso al mondo del lavoro.

Tra le iniziative più rilevanti, è stato avviato il bando per l’anno 2025 per la selezione del nuovo Animatore di Comunità (AdC) del Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, promosso dall’Ufficio nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro, dal Servizio nazionale per la Pastorale Giovanile e dalla Caritas Italiana. (https://www.arcidiocesipotenza.it/bando-anno-2025-per-la-selezione-del-nuovo-animatore-di-comunita-adc/)

Per l’Arcivescovo, è essenziale che la Chiesa “si metta al fianco” delle persone. La Chiesa locale continuerà quindi a rafforzare il suo impegno nella pastorale giovanile, operando attraverso le parrocchie, gli oratori e le associazioni, come lo scautismo. Quest’ultimo, grazie alla natura geografica della regione, trova un ambiente ideale per le sue attività di azione ed evangelizzazione. La Chiesa si propone, dunque, come luogo di accoglienza e sostegno, offrendo risposte concrete ai bisogni delle nuove generazioni.

Uno dei problemi più urgenti in Basilicata è la fuga dei giovani verso altre città e comuni al di fuori della regione. Le statistiche mostrano un costante aumento dell’emigrazione giovanile, causata dalla mancanza di opportunità lavorative adeguate. Questa è una sfida che l’Arcidiocesi intende affrontare con determinazione, poiché è in gioco il futuro delle piccole comunità locali. È quindi fondamentale sensibilizzare famiglie e giovani sull’importanza di investire nella costruzione di un futuro nella propria terra.

Inoltre, il Sinodo in corso, dedicato al tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione“, ha tra i suoi obiettivi l’ascolto attento delle voci dei giovani, comprese le loro speranze e difficoltà. Il Papa ha più volte sottolineato l’importanza di non limitarsi a offrire risposte preconfezionate, ma di avviare un dialogo sincero e aperto, capace di far sentire i giovani parte integrante della comunità ecclesiale.

I giovani chiedono alla Chiesa di essere più vicina ai loro contesti di vita, di impegnarsi concretamente in questioni sociali come la giustizia, l’ecologia e il mondo del lavoro, e di non sottrarsi al confronto con le nuove tecnologie e le culture digitali.

In questo senso, il Sinodo rappresenta un’opportunità per ripensare il modo in cui la Chiesa può diventare più “sinodale” nel suo stesso approccio: una Chiesa che cammina insieme ai giovani, li ascolta e li coinvolge attivamente nei processi decisionali. “I giovani non sono solo il futuro della Chiesa, ma sono il presente“, ha affermato Papa Francesco, ribadendo la necessità di affidare loro un ruolo di maggiore responsabilità e partecipazione all’interno della comunità ecclesiale.

La Chiesa potentina, guidata dal suo pastore, non perderà l’occasione di dimostrarsi concretamente vicina ai giovani e alle loro famiglie.

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