L’Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo mons. Davide Carbonaro ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Sacro Monte di Viggiano. Un evento che attira migliaia di fedeli provenienti da ogni parte della Basilicata e dalle regioni limitrofe. Sono attesi, infatti, nei cinque giorni di festeggiamenti, circa 130.000 fedeli. “Chiederemo a Maria il dono della pace per quelle terre martoriate dalla guerra – ha detto mons. Carbonaro – La Basilicata è una terra accogliente. Spero che sia sempre di più una Regione dalle porte aperte”.
Il momento culminante della festa sarà domenica 1 settembre con la processione, l’accoglienza della statua in piazza San Giovanni XXIII e la celebrazione della messa pontificale, presieduta dall’Arcivescovo metropolita monsignor Davide Carbonaro.
“Viggiano – ha detto – la possiamo assimilare a Nazareth, due piccole città dove possono avvenire eventi grandissimi. Mi piace pensare a questa assimilazione per la preghiera alla pace che eleveremo. Sarà poi importantissimo aprire i confini della regione con accoglienza e la carità”.
Alla conferenza stampa era presente anche il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi che ha definito la festa: “un momento di aggregazione, un momento di popolo, di unione e di speranza per una Basilicata migliore”.
Don Paolo D’Ambrosio, rettore del Santuario di Viggiano, ha ribadito invece come questa festa rappresenti: “l’identità di un popolo intero”.
Il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala ha detto infine che: “questo momento di raccoglimento, rappresenta la festa di tutti i lucani. È la festa più importante della regione. C’è l’entusiasmo di rinnovare un evento che emoziona e lascia il segno in tutti coloro che vi parteciperanno”.